L’inglese è ormai la lingua globale per eccellenza, già questo semplice enunciato dovrebbe spingere tutte le persone a studiarlo con molta attenzione. Se si vuole lavorare, viaggiare, muoversi nel mondo globale e tecnologico bisogna conoscere questa lingua in modo fluente senza contestarla con inutili pregiudizi nazionalistici.

Le motivazioni principali sono quindi duplici: culturali e professionali.

Un percorso di crescita culturale personale, infatti, non può escludere la conoscenza della lingua inglese come strumento necessario per allargare i propri orizzonti, intraprendere nuovi rapporti ed entrare in contatto con popolazioni nuove e tradizionalmente lontani dal proprio tessuto sociale. Conoscere l’inglese significa quindi abbattere la barriera comunicativa che ostacola un viaggio, una lettura, la semplice comunicazione giornaliera professionale o personale con persone lontane. Assecondare questa barriera linguistica significa mantenere un ostacolo  che, inevitabilmente, si ripercuote in maniera decisiva anche nella vita professionale dell’individuo, fatta anch’essa di relazioni interpersonali, di termini tecnici, di documentazione, di didattica e quanto altro. La forza della lingua inglese e della sua ricchezza culturale è quindi racchiusa nella diffusione capillare in ogni aspetto della vita quotidiana. Il mondo informatico con i due colossi Microsoft ed Apple è di matrice americana e pertanto i programmi sono essenzialmente in lingua inglese. Nel campo dell’informazione globale e dei nuovi media l’inglese è certamente la lingua più diffusa, specialmente nell’era di Internet. E’ la lingua ufficiale nel campo della medicina, delle scoperte scientifiche, della finanza (nonostante la crisi finanziaria, Wall Street continua a rappresentare il principale distretto finanziario mondiale) e tutte le pubblicazioni accademiche e di carattere scientifico sono scritte in un inglese semplice e asciutto. Hollywod non ha rivali gestendo l’80% dell’industria culturale e di intrattenimento globale pertanto la  fruizione di contenuti originali in lingua inglese è assolutamente prioritaria per chi lavora nella cultura a 360° (per non parlare della musica, della poesia internazionale e della letteratura più consistente). I sistemi educativi di altissimo profilo come Oxford, Cambridge e Harvard richiedono la conoscenza della lingua inglese come requisito fondamentale di ammissione. Inoltre, moltissime università italiane hanno attivato corsi solo in lingua inglese o master internazionali interamente in lingua in modo da ampliare l’offerta formativa. Conoscere questa lingua è di fatto la chiave per essere “cittadini del mondo” ed  infinite altre porte si aprono per chi desidera vivere all’estero.  Questa lingua è importante anche nei viaggi, o appunto in occasione di trasferimento in paesi esteri. Riuscire a comunicare il proprio stato di salute, sapersi orientare, potersi esprimere e comprendere le diverse situazioni è fondamentale e permette di spostarsi in totale sicurezza.

Conoscere la lingua Inglese è di conseguenza fondamentale in qualsiasi ambito professionale: dalle banche alle aziende turistiche, dalla redazione editoriale alle attività educative ed assistenziali in contesti multietnici, dai rapporti commerciali al marketing internazionale. L’inglese è il punto di forza in ogni carriera di alto profilo e di sicuro investimento per impiegati, quadri e dirigenti in tutti i settori lavorativi: ci sarà sempre la necessità di avere relazioni internazionali, specialmente in questo mutamento economico globale.  Inoltre le persone che conoscono l’inglese guadagnano di più. È difficile trovare delle statistiche precise per l’Italia, ma per esempio in Svizzera, le persone che parlano inglese fluentemente guadagnano il 18% in più. La lingua inglese quindi non è solo una caratteristica di discrimine nella selezione del personale, è vitale nella propria carriera e a qualsiasi livello. Ormai anche le piccole e medie aziende hanno bisogno di un profilo internazionale e anche i propri dipendenti devono essere in grado di avere rapporti commerciali senza barriere linguistiche.

Possiamo affermare in tranquillità che se si conosce l’inglese, “everything is easy peasy!”, ovvero ogni cosa è semplice se si hanno le basi giuste, e questa lingua facile ma affascinante è sicuramente una di queste. L’Università Popolare Magna Carta ha la risposta giusta per questo tipo di esigenza (urgenza!) formativa.

Il corso si articola sulle 4 funzioni fondamentali che incrociano abilità orali e grafiche ovvero: comprensione, lettura, scrittura e conversazione. Il corso parte dai primi rudimenti sino a raggiungere un livello medio di conversazione e autonomia, in modo da generare un percorso omogeneo a cui tutti possano accedervi senza distinzione di formazione pregressa. Al termine del percorso formativo si avrà acquisito un buon vocabolario per poter gestire conversazioni sia in ambito privato che lavorativo, passando dal livello A1 al livello B1.

Il primo anno del corso affronta le basi: fonetica, sintassi elementare, vocabolario di base in modo da non porre nessun discrimine in base alla formazione pregressa. Al secondo anno verranno raffinate le basi grammaticali studiando le varie forme verbali, la sintassi più complessa e il vocabolario specifico nelle diverse situazioni.

Per chi possiede una discreta formazione pregressa della lingua e padroneggia bene le basi può accedere direttamente al secondo anno.