Perchè iscriversi al Corso di Sartoria?

sartoria

Due sono le proposte offerte dall’Università Popolare Magna Carta: il Corso di Taglio e Cucito e il Corso di Sartoria.

Il Corso di Sartoria e Taglio e Cucito si inseriscono nel ventaglio delle proposte didattiche che hanno come finalità il recupero di figure artigianali della tradizione e che offrono opportunità concrete di inserimento in un panorama lavorativo ricco di storia o più semplicemente creano nuove abilità per migliorare la vita quotidiana.

Le professioni hanno radici nella storia culturale del paese da cui sono scaturite. L‘Italia è la patria della moda, del gusto e della raffinatezza. Lo stile italiano ha fatto storia e scaturisce nei primi anni del 1900. Nella Rinascente milanese, per esempio, si poteva trovare il top della moda dell’epoca fino alle tragiche guerre mondiali che hanno obbligato l’Europa e il mondo intero ad una austerità forzata e soffocante. Ma la particolarità e la creatività del nostro paese ebbe una seconda fioritura negli anni post-bellici e dal 1950 in poi assistiamo a una scalata del made in Italy con settori trascinanti appunto la moda, il design e l’arte. Veicolo importantissimo fu il cinema che esportò gli abiti delle grandi boutique italiane in giro per il pianeta e dettando “legge” nei mercati di alta sartoria. Oggi con la produzione industriale di abiti, la sartoria sta subendo una evoluzione verso l’esclusivo mercato di elitè, e una nuova stagione animata dal recupero di abiti e il desiderio di possedere capi su misura che si discostino dalla scomodità obbligata di quelli industriali. Quindi perchè frequentare il corso di taglio e cucito oggi? Le ragioni sono racchiuse nel nome stesso di questa professione artigianale.

Dietro queste opere d’arte c’è una storia antichissima. Il sartore o sartora è un vero e proprio artigiano, di cui conosciamo botteghe specializzate già nel primo Rinascimento. La parola deriva dalla lingua latina sartor che si ricollega alla parola sarcire ovvero restaurare (della stessa radice di risarcire). Il sarto è colui che restituisce vita agli abiti, li confezioni, li crea e gli adatta secondo specifiche esigenze. Chi non ha mai avuto bisogno del famoso ritocchino? Di stringere sui fianchi? Di poter assemblare creativamente diversi tipi di stoffe e confezionare un abito unico ed esclusivo dando voce alla propria creatività?

La sarta o il sarto classico, quindi, seguono la realizzazione e la lavorazione di abiti su misura fino all’avvento delle fabbriche tessili e gli abiti confezionati. Il sarto seguiva l’intera fase del processo di realizzazione del capo, ora affianca lo stilista e il modellista cucendo l’abito. Oggi imparare le tecniche di questo affascinante mestiere ha molteplici aspetti positivi, oltre a quelli creativi come abbiamo già avuto modo di dire. Imparare a cucire permette di risparmiare, riparare gli abiti di tutta la famiglia (dall’orlo alla cerniera che si è scucita) è un ricavo economico ma soprattutto di tempo prezioso. Si possono rimodernare capi passati di moda, dando vita a qualcosa di ricercato e con estrema soddisfazione personale. La personalizzazione dei capi è, infatti, la nuova frontiera della moda sostenibile. I capi parlano della nostra personalità, più saranno personalizzati più faranno tendenza. Saper cucire, come la cucina e altri mestieri della tradizione, rende indipendenti e permette di svolgere attività basilari in totale autonomia. E’ dimostrato scientificamente che svolgere attività gratificanti, e che ci rendono autonomi, giova moltissimo alla nostra autostima e aiuta rilassarci in periodi di forte stress. Saper cucire, infine, permette di autoprodurre oggetti di cui necessitiamo nella vita quotidiana, per esempio uno scampolo, ago e filo si possono tramutare in grembiule o in una mantella per l’inverno.

ll corso di Taglio e Cucito per queste ragioni sarà prevalentemente pratico e rivolto a chiunque intenda avvicinarsi al mondo del cucito per lavoro, per hobby o studio. Verranno analizzate le diverse tipologie di tessuti, il concetto di linea e vestibilità. Si analizzerà il funzionamento di tutte le attrezzature e della macchina da cucire. Si passerà poi a trasformare i diversi modelli, a prendere le misure e conoscere le modifiche necessarie da apportare ai diversi cartomodelli. Si analizzerà lo sviluppo delle taglie, le diverse tecniche di taglio, l’assemblaggio e le rifiniture con le diverse personalizzazioni. A questo punto si passerà attivamente alla realizzazione di gonne, pantaloni, tubini, camicette e a eseguire le principali riparazioni come orli, cerniere, bottoni, accorciare e allungare capi oppure stringerli o allargarli.

Il corso di Sartoria è rivolto prevalentemente a chi già possiede le tecniche di base e vuole approfondire i dettagli tecnici più complicati di una professione artigiana sempre in fermento, creativa e ben remunerata. Le botteghe sartoriali cercano sempre nuove figure che intendono entrare nel mondo dell’artigianato di qualità made in italy. Essendo una figura lavorativa completa, l’allievo può anche ipotizzare l’apertura di una propria bottega o l’apertura di un lavoro in proprio. Si parlerà della figura del sarto, le competenze e le capacità. Della storia e sviluppo della moda dal risorgimento ad oggi, lo studio di tessuti e materiali, fibre e filati e il loro impiego. Si parlerà degli strumenti e macchinari necessari, studio del metodo di taglio, delle tecniche di confezione: dal cartamodello al taglio del tessuto, preparazione del capo da cucire e messa in prova. Ampio spazio verrà dedicato alla correzione dei difetti, controllo e rifiniture, stiratura e definizione dell’abito su misura sartoriale, i trucchi del mestiere: le chiusure, le imbottiture, i sostegni, le applicazioni e le riparazioni. Si toccheranno infine gli aspetti più tecnici della gestione di una bottega artigianale dal galateo, l’approccio della clientela, tecniche di vendita e comunicazione efficace, dall’accoglienza alla consulenza, dalla scelta dei tessuti sino alla consegna del capo e come fidelizzare il cliente. Infine si parlerà ampliamente delle tecniche di organizzazione e gestione di una Sartoria o di un laboratorio: scelta funzionale della mobilia, gestione delle risorse, controllo dei costi e dei consumi, marketing.

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